ROMA, 26 MARZO – “La collaborazione, signor presidente, non è un garbato ascolto ogni tanto. Se ci vuole spettatori lo dica, noi continuiamo a fare proposte ma vorremmo fossero ascoltate, nei decreti ci sono evidenti errori”. Lo ha detto i leader della Lega, Matteo Salvini, rivolgendosi al premier Giuseppe Conte nel corso del dibattito al Senato sull’emergenza coronavirus.
“Noi ci siamo – ha aggiunto nel passaggio conclusivo del suo discorso – non come spettatori, perché gli italiani ci chiedono questo ma come protagonisti. Se l`aiuto è richiesto ci siamo ma non fate da soli e ogni tanto, signor presidente, ammettere qualche errore fatto non sarebbe segno di debolezza ma di forza, altrimenti non staremmo commentando 7503 italiani morti”. (askanews)