ROMA, 26 MARZO – “Da noi sono arrivate proposte, proposte, proposte. Accolte? Quasi zero…”. Lo dice in una diretta Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini sottolineando che “non e’ un nostro diritto, ma un preciso dovere segnalare se c’e’ qualcosa che non va: io zitto non sto, complice non sono. Mi pagate per risolvere i problemi, non per crearli”, aggiunge.

Tra i problemi elencati, Salvini punta il dito contro l’eccesso di burocrazia: “in Italia ci sono innumerevoli decreti ed articoli, autocertificazioni… Si stanno partorendo centinaia di pagine di decreti, ma spesso cio’ che scrivono non corrisponde alla realta’” e intanto “le banche stanno andando all’incasso delle rate del mutuo e i cittadini stanno andando in rosso. Altro che sospensione!”.

L’emergenza, sottolinea, “e’ adesso” e per questo “abbiamo chiesto al governo provvedimenti immediati e concreti. Ci chiedono collaborazione, ma per collaborare – ricorda – bisogna essere in due”. (ANSA)