ROMA, 14 MAGGIO – La regolarizzazione dei migranti rischia di essere un via libera per chi “sta spacciando a Termini o in stazione Centrale (a Milano, ndr)”: a lanciare l’allarme è stato Matteo Salvini, segretario della Lega, ospite di Agorà su Rai3.
“Alla sanatoria (migranti, ndr) sono contrario moralmente e socialmente – ha affermato – perché non si rivolge solo ai lavoratori che avrebbero un contratto di lavoro ma alle decine e decine di migliaia che avevano fatto domanda di asilo e la cui domanda è stata respinta perché falsa, menzognera: se fosse come dice il ministro Provenzano a Repubblica sarebbe una sanatoria per decine e decine di miglia di persone, sarebbero due anni di lavoro per riportare regole, un po` di ordine, cancellati in una notte”.
Quanto alle dichiarazioni del capo della Procura antimafia, Federico Cafiero de Raho, che ha parlato di “colpo alle mafie” a proposito della regolarizzazione dei migranti, “chiedete al procuratore antimafia se dare un permesso di soggiorno a coloro cui era stato negato perché avevano fatto domande false non è un aiuto alla malavita”, ha aggiunto Salvini, secondo il quale “le associazioni agricole chiedevano un’altra cosa: far rientrare in Italia con i corridoi verdi i circa 200.000 immigrati che avevano già lavorato, avevano rispettato la legge e che sono all’estero”. (askanews)