MILANO, 15 MAGGIO – Oltre alla Cosap va tagliata anche la Tari ai commercianti. A chiederlo sono il consigliere comunale della Lega a Milano Gabriele Abbiati e il commissario Stefano Bolognini. “Quello dell’amministrazione comunale nei confronti dei commercianti è stato un primo passo, ma non basta. Abbiamo chiesto al sindaco Sala di avere coraggio, ma non ha avuto la forza di fare le cose fino in fondo. Abolire la Cosap da marzo a ottobre è sicuramente una buona notizia per i pubblici esercizi, ma, tanto per cominciare, la tassa dovrebbe essere annullata anche a novembre e dicembre 2020. Sarebbe un segnale di lungimiranza. Inoltre, la richiesta di Confcommercio di non presentare ai negozi e agli esercenti il conto della Tari per i mesi del ‘lockdown’ mi sembra sacrosanta. Com’è possibile far pagare i commercianti per dei rifiuti che non hanno prodotto?”, si chiedono i due esponenti del Carroccio. “In attesa di sapere quanti fondi arriveranno da Roma – prosegue Bolognini – il sindaco che si proclama dalla parte dei milanesi dovrebbe dimostrare di esserlo. Queste misure, proposte dalla Lega fin dall’inizio, sarebbero di aiuto alla città per ripartire, certamente più delle piste ciclabili”. “È indispensabile – aggiunge Abbiati – un intervento di questo tipo, perché è un servizio del quale i commercianti non hanno mai usufruito dall’inizio della pandemia e che ha un’incidenza molto alta sui costi dell’attività. Per giustizia nei confronti degli esercenti è un intervento che va sicuramente fatto, come abbiamo già richiesto più di un mese fa. Il sindaco è immobile, speriamo che almeno in questa situazione possa procedere in fretta”. (Agenzia Nova)