ROMA, 19 MAGGIO – “Rivolgo un ringraziamento a quei tanti lavoratori lombardi impegnati nel commercio o nei servizi, nei bar, nei ristoranti, nei negozi, nelle palestre, che trovandosi senza lavoro e senza un sussidio promesso dallo Stato, senza cig o reddito di cittadinanza, hanno risposto alla richiesta dei coltivatori andando a guadagnarsi uno stipendio nei campi delle nostre province, in particolare nel mantovano, per aiutare per la potatura e la raccolta. Hanno dato un grande aiuto ai nostri coltivatori e produttori e hanno dimostrato di che pasta sono fatti i lombardi, che si rimboccano le maniche e non hanno paura di sporcarsi le mani. Dimostrando che qui in Lombardia non servono sanatorie di clandestini per i nostri campi”. Lo dichiara Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda Salvini Premier. (LaPresse)