MILANO, 25 MAGGIO – “Credo che si è voluta dare una comunicazione distorta, perché è sbagliato parlare di Lombardia come problema, bisognerebbe parlare di alcune zone, perché ci sono delle province che hanno fortunatamente affrontato il problema del coronavirus come in gran parte del resto del Paese. Le zone come quelle della provincia di Varese, di Como, di Lecco, la stessa Mantova, sono state sfiorate dal virus, hanno avuto situazioni preoccupanti ma non comparabili con quello successo a Bergamo, Lodi, a Cremona o Brescia. Non è una questione di Lombardia ma di territori dove il virus stava girando, probabilmente da mesi, senza che nessuno se ne fosse accorto. E’ talmente vero che la provincia che ha avuto i numeri più negativi è la provincia di Piacenza che non c’entra con la Lombardia. Si è trattato di una questione che ha investito questa parte del territorio dove esiste una densità abitativa molto alta, dove esiste una mobilità molto elevata, la gente lavora, si incrocia, si incontra. Chiaro è che questo fatto, nell’assoluta ignoranza della presenza del virus, ha fatto sì che il virus avesse colpito moltissima gente e quando ci siamo accorti della sua presenza era già entrato in molti corpi creando il disastro a cui abbiamo assistito”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervento in diretta su RTL 102.5 durante “Non Stop News”. (askanews)