MILANO, 10 GIUGNO – “Anche su Milano si abbatte la furia iconoclasta della sinistra radicale. Era solo questione di tempo, purtroppo e, infatti, oggi l’appello dei Sentinelli al sindaco Sala in cui si chiede la rimozione la statua di Indro Montanelli è puntualmente arrivato. Sono, come Don Chisciotte, tornati alla carica, ma non hanno davvero niente di meglio a cui pensare?” commenta il Commissario della Lega a Milano Stefano Bolognini, in merito alla richiesta da parte dei Sentinelli di rimuovere la statua di Indro Montanelli, a Milano.
“La Lombardia e Milano – argomenta il leghista Bolognini – stanno uscendo da una grave crisi sanitaria e stanno per affrontarne le conseguenze a livello sociale ed economico, ma, in questo momento, la priorità è abbattere la statua di Montanelli. La solita polemica inutile, suggerisco che sarebbe meglio occupare il tempo a cercare soluzioni per i tanti problemi concreti e non a infangare la memoria di un grande giornalista, colpevole di non essere allineato al loro pensiero”.
“Auspico – conclude Bolognini – che il sindaco Sala possa leggere, per educazione, la lettera e riporla in un cassetto, un appello del genere non merita neanche risposta per la sua assurdità”.