ROMA, 01 LUGLIO – La nuova legge sulla Sicurezza varata dal regime comunista cinese prevede l’ergastolo non solo per i cittadini di Hong Kong sospettati di opporsi al regime ma anche per gli stranieri, anche per coloro che non sono mai stati in Cina, che criticano la repressione comunista ad Hong Kong”. Lo dice in una nota Paolo Grimoldi della Lega.
“Per cui, paradossalmente, persino gli anti comunisti italiani rischierebbero di essere perseguitati dalla Cina. E tutto questo con il consenso del governo M5s-Pd? A differenza degli Usa e di altri governi democratici, il Governo italiano non ha protestato contro questa obbrobrio che mette nel mirino anche cittadini e parlamentari italiani. Perche’ Conte e Di Maio tacciono su questo? Intendono forse collaborare col regime cinese nella individuazione, cattura ed estradizione in Cina dei sospetti anticomunisti italiani e stranieri presenti sul territorio italiano? Sarebbe opportuno un chiarimento del ministro Di Maio a riguardo…”, conclude. (AGI)