ROMA, 09 AGOSTO – “Le Confindustria del Nord, in Lombardia, Veneto, Emilia, Piemonte, le Regioni più colpite dal Covid, stanno manifestando il loro comprensibile malcontento per le scelte operate dal Governo che ha deciso di fare del Mezzogiorno una sorta di grande zona economica speciale con la decontribuzione fiscale fino al 30% per le imprese. Oggi gli industriali settentrionali parlano di razzismo del Governo verso le imprese del Nord. Nel Decreto legge Agosto per le imprese del Nord non c’è nulla, nonostante gli imprenditori chiedessero di detassare gli investimenti e incentivare le assunzioni”. Lo dichiara l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda Salvini Premier.
“Non bisogna essere geni per capire che nelle Regioni del Nord si produce la più alta percentuale di Pil e di export nazionale: non aiutare il Nord colpito dal Covid per distribuire soldi nel Mezzogiorno (forse per agevolare la campagna elettorale in Campania e Puglia?) significa non guardare alla ripresa del Paese penalizzando le regioni più produttive e paradossalmente le più colpite dal Covid. Ma del resto da un Governo che al Nord non si fa mai vedere e che pertanto ignora le reali necessità di questi territori non si aspettavano nulla di diverso. Ora però il premier Conte e i ministri Gualtieri e Patuanelli rispondano agli imprenditori settentrionali che parlano di razzismo del Governo verso di loro…” (askanews)