MILANO, 16 SETTEMBRE – “Sono assolutamente tranquillo e curioso, così come per tante altre inchieste che vanno avanti da anni e non hanno portato a nulla”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, in merito agli sviluppi dell’inchiesta giudiziaria della Procura di Milano che coinvolge alcuni commercialisti vicini al partito.

“Questi magistrati stanno cercando da anni soldi in Russia, in Svizzera, in Lussemburgo, a San Marino, Panama, Cipro, Liechtenstein… Non li trovano semplicemente perché non ci sono. Da quando sono segretario la Lega i soldi li prende dal 2 per mille degli italiani, dal contributo degli imprenditori che vogliono darci una mano e con le donazioni  mensili dei parlamentari e degli eletti, punto. Detto questo, rispetto il lavoro dei magistrati, cerchino quello che ritengono di cercare”, ha detto Salvini in collegamento con Aria Pulita su 7 Gold.

“Il processo di cui mi sto interessando – ha poi aggiunto l’ex ministro dell’Interno – è quello che riguarda me. Io tra 15 giorni vado in un’aula di tribunale vera, per un processo vero, non riguarda soldi, tangenti ruberie ma riguarda il blocco degli sbarchi di immigrati, cosa che era mio diritto e mio dovere fare”. (ANSA)