ROMA, 16 SETTEMBRE – La Lega, come annunciato dal leader Matteo Salvini, ha presentato in Senato una mozione di sfiducia individuale per la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina chiedendone le dimissioni sulla base “dell’articolo 94 della Costituzione e dell’articolo 161 del Regolamento”.

Nel testo della mozione, firmata dai senatori del Carroccio, primo firmatario Matteo Salvini, si fa riferimento a “un clima di esasperante incertezza sugli aspetti principali inerenti la riapertura delle scuole”. Questo perchè, si spiega, “continuano a variare le indicazioni alle famiglie e agli addetti ai lavori sugli orari d’ingresso a scuola, se questi saranno o meno diversificati per fasce orarie, se ci saranno doppi turni tra mattina e pomeriggio per poter attuare il necessario distanziamento in caso di assenza di spazi adeguati, se dovranno essere i genitori stessi a dover effettuare le misurazioni della temperatura corporea dei propri figli, prima dell’ingresso a scuola”.

“Questo – si osserva – solo per citare alcuni degli innumerevoli dubbi che, nell’imminenza dell’inizio dell’anno scolastico 2020-2021, destano forte preoccupazione tra i genitori dei ragazzi in età scolare ed aggravano non poco le difficoltà legate alla gestione della situazione”.

“Con 200.000 insegnanti precari non stabilizzati, 50.000 precari assunti e licenziabili, in caso di lock-down, senza alcuna tutela o indennità di disoccupazione, con 20.000 aule mancanti, senza garanzia di spazi adeguati e relative forniture di arredi, senza chiarimenti sulla misurazione della febbre, senza sapere se e come si potrà usufruire di servizio mensa e trasporti in sicurezza, le scuole rischiano di non riaprire e sarebbe un pessimo segnale che getterebbe il Paese nello sconforto più totale”, attaccano i senatori leghisti. (askanews)