MILANO, 16 SETTEMBRE – “La settimana prossima depositero’ un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, per domandare quale sia la vera strategia di Alitalia sugli scali milanesi”. Ad annunciarlo e’ l’onorevole Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda Salvini Premier. Dal 1 ottobre la compagnia di bandiera nazionale non volera’ piu’ dallo scalo di Malpensa. È la prima volta dall’inaugurazione del 1948. Alitalia aveva su Malpensa prima del lockdown tre collegamenti attivi: Roma, New York e Tokyo. Ma il ripristino dei voli da e per New York e il collegamento con Tokyo era interrotto fino a data da destinarsi. Restava la “navetta” con Fiumicino, ora interrotta.

“Da varie fonti apprendiamo che Alitalia vorrebbe spostare le tratte internazionali, le piu’ richieste, da Malpensa a Fiumicino, con un’ulteriore riduzione delle potenzialita’ e del traffico di Malpensa. Cosa sta succedendo? Chi lo ha deciso? La Lombardia vuole risposte, i dieci milioni di cittadini e di contribuenti Lombardi vogliono la verita’”, denuncia Grimoldi.

Sulla questione ieri era intervenuto anche Il governatore lombardo Attilio Fontana: “E’ la solita vecchia storia: ogni volta che l’aeroporto di Malpensa ricomincia a volare con forze, capacita’ e iniziative proprie, da Roma si cerca di creare delle difficolta’”. (Dire)