MILANO, 26 SETTEMBRE – “Con ‘Trabucco Gigante’ prende il via oggi a Milano, nel quartiere popolare di San Siro, una sperimentazione socioculturale che punta a cambiare in meglio la vita dei cittadini che abitano nei quartieri di residenza pubblica della nostra amata Lombardia. L’arte, la letteratura e la drammaturgia entrano nei cortili degli stabili Aler per essere fruibili veramente da tutti. Un progetto che promette di creare nuove occasioni di incontro, confronto, riflessione e crescita, reso possibile dalla sinergia fra universita’, associazioni culturali e l’Azienda lombarda di edilizia residenziale”. Cosi’ l’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilita’ sottolinea l’importanza dell’evento ‘Trabucco Gigante’, previsto questo pomeriggio, alle 17, nel cortile dello stabile di via Abbiati 6, nell’ambito dell’iniziativa ‘Cortili spettacolari’.

ALER E POLITECNICO DI MILANO ESPLORANO IDEE INNOVATIVE – “Questo progetto – sottolinea l’assessore – ci proietta verso la Milano del futuro che in tanti desideriamo. Una metropoli piu’ generosa culturalmente anche per chi non e’ ricco, piu’ protettiva verso i piu’ fragili, piu’ libera e godibile da tutti. Per questo oggi pomeriggio presenziero’ con particolare soddisfazione all’inaugurazione della manifestazione e aprtecipero’ alla tavola rotonda che seguira’ la rappresentazione”. Reso possibile dalla collaborazione fra Aler e Politecnico di Milano, l’allestimento del ‘Trabucco Gigante’ e’ stato possibile grazie all’installazione di una piattaforma rimodulabile ad uso dei cittadini dello stabile, ideata dagli esperti dell’ateneo meneghino.

SOCIALIZZAZIONE E INCLUSIONE PER UNA MAGGIORE SERENITA’ – L’iniziativa, appunto, rientra nel progetto ‘Cortile Spettacolare’. E’ stata realizzata dai gruppi di ricerca del Politecnico ‘Mapping San Siro’ e ‘West Road Project’ con la collaborazione di Outis, il Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea. “Cosi’ si favorisce – evidenzia l’assessore – la socializzazione e l’inclusione e si rende piu’ piacevole e serena la quotidianita’ di tante famiglie e giovani. I quartieri popolari offrono enormi potenziali di crescita, di vitalita’, di liberta’. Regione ci crede e continuera’ ad adoperarsi per
migliorare concretamente la qualita’ della vita di chi ci abita. A cominciare da iniziative come il ‘Trabucco Gigante’, per cui voglio ringraziare pubblicamente il Politecnico, Aler Milano e tutti i soggetti che hanno preso parte a questo progetto innovativo”.

SAN SIRO MODELLO DI RIGENERAZIONE URBANA – “Regione Lombardia e Aler Milano sono impegnate a trasformare l’area popolare di San Siro in un modello di rigenerazione urbana per la Lombardia e per il Paese. Oggi nel quartiere si contano circa 6.000 alloggi di edilizia pubblica di Aler Milano, in cui alloggiano circa 12.000 persone. In molti casi si tratta di nuclei familiari fragili con bassa capacita’ economica e con scarse risorse relazionali. Le difficolta’ di inclusione sono incrementate da un mix sociale con il 48% di stranieri di oltre 85 nazionalita’. Una realta’ che deve essere trasformata in opportunita’ di crescita per tutta la citta’. Si puo’ fare con iniziative culturali come questa, con nuove idee per la rigenerazione e la fruizione degli spazi pubblici, delle aree comuni e dei locali commerciali sfitti”.

‘LUCI A SAN SIRO’, SPERIMENTARE PER MIGLIORARE – “Vanno in questa direzione – continua l’assessore – iniziative come ‘Luci a San Siro’, promossa con un bando da Regione Lombardia per incentivare la ristrutturazione e l’assegnazione di spazi commerciali sfitti per la creazione di attivita’ economiche, sociali e culturali nel quartiere. Sono stati selezionati 6 soggetti e alcuni di questi spazi sono gia’ aperti o apriranno a breve.”

LA SALUTE AL CENTRO DEL PROGETTO – “Sappiamo che non basta – sottolinea l’assessore – e che c’e’ tanto da fare. A breve grazie a 6 milioni erogati da Regione Lombardia partira’ la riqualificazione di parte dell’immobile di via Abbiati 6 e dell’edificio ex OMNI in via Zamagna 6. La zona, poi, vedra’ a breve l’attivazione di presidi sanitari con la ASST Fatebenefratelli-Sacco, per promuovere la vaccinazione antinfluenzale, il tele-monitoraggio e la telemedicina. Saranno promosse campagne di contrasto alla violenza domestica, tema molto sentito dopo la fine del ‘lockdown’. Il cambiamento e’ cominciato e proseguira’ rapido nei prossimi anni”. (LNews)