MILANO, 16 NOVEMBRE – “Stupisce l’annuncio del Sindaco Sala che si rammarica della mancata apertura dei Navigli. Ci rammarichiamo anche noi, ma non solo per i Navigli ‘scoperti’. Sono tante, troppe, infatti, le opere che erano state annunciate e che, invece, durante questi cinque anni sono rimaste al palo. Il nuovo stadio di San Siro, gli scali ferroviari, la riqualificazione delle ex caserme e di altre strutture abbandonate nelle periferie, come scuole o mercati comunali. Tutto fermo, o quasi”. A dirlo è il commissario provinciale di Milano della Lega Salvini Premier Stefano Bolognini, commentando le recenti affermazioni del Sindaco di Milano riguardanti il progetto di riapertura dei Navigli.

“Dai toni trionfali – prosegue il leghista Bolognini – degli esordi riguardanti la prossima riapertura dei Navigli e di altre grandi opere fondamentali per Milano, l’amministrazione è passata all’esultanza per delle piste ciclabili di dubbia utilità e dalla scarsa sicurezza. Un po’ poco – conclude – come bilancio di una città che, purtroppo, è ferma e non solo per colpa dell’epidemia”.