ROMA, 22 NOVEMBRE – “La ‘manina’ che ha cancellato dal dl ristori bis ben 100 mln di euro per le filiere agroalimentari è tornata in azione eliminando dalla manovra di bilancio anche i fondi per le associazioni e i consorzi che tutelano il made in Italy. L’ennesima vergogna di un governo che si dimostra sempre più lontano da chi produce e lavora. L’italian sounding è un business da 60 miliardi di euro e la battaglia per contrastare questo fenomeno dovrebbe essere in cima alle priorità di questo esecutivo. E meno male che il premier Conte aveva assicurato che nessuno sarebbe rimasto indietro. Adesso basta prese in giro e mortificare le nostre eccellenze e il lavoro di chi c’è dietro! Ci aspettiamo parole chiare e impegni concreti: meno monopattini e banchi a rotelle e più soldi per il rilancio del nostro tessuto produttivo”. Lo scrivono in una nota i parlamentari della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro dell’Agricoltura, Giorgio Maria Bergesio, capogruppo in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama, Gian Paolo Vallardi, presidente della medesima commissione e Lorenzo Viviani, capogruppo in Commissione Agricoltura a Montecitorio. (ANSA)