ROMA, 01 FEBBRAIO – “Quello che ha scritto il giudice Palamara nel suo libro è la fotografia esatta di come viene gestita la giustizia in Italia. Uno scorcio inquietante della magistratura italiana che sconfina nel potere politico. Ci sono intere zone del Paese in cui la giustizia viene gestita con pesi e misure assai differenti. La cosa più grave è che nessuno ha smentito Palamara, una sorta di silenzio-assenso che la dice lunga sulla gestione politicamente mirata di alcune Procure. Un uso politico della magistratura, un mondo torbido che agisce con logica politica anziché giudiziaria”. Lo ha scritto in una nota il deputato Alessandro Morelli della Lega. (LaPresse)