MILANO, 01 MARZO – La Lega in consiglio comunale chiede la censura e il ritiro delle deleghe al vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, per non aver impedito una specie di ‘rave party’ sabato alla Darsena, sui Navigli, alla vigilia del passaggio della Lombardia in zona arancione per l’aumento dei contagi da Covid19.

“Il rave party organizzato dai centri sociali milanesi alla Darsena, lo scorso sabato sera, non è solo un atto illegale, ma uno schiaffo in faccia ai cittadini che stanno compiendo enormi sacrifici per far fronte alla pandemia. Ed è scandaloso che la giunta Sala, ed in particolare il vicesindaco e assessore alla Sicurezza siano rimasti per l’ennesima volta fermi a guardare, senza fare nulla. Per il Pd milanese, di cui la Scavuzzo è esponente di primo piano, evidentemente ci sono cittadini di serie A e di serie B e ai primi, come abbiamo visto sabato, tutto è concesso: questa situazione non è più accettabile”, ha detto Gabriele Abbiati, consigliere comunale della Lega a Milano, promotore insieme ai colleghi della Lega a Palazzo Marino, di un ordine del giorno nel quale si chiede la censura del vicesindaco e assessore Scavuzzo e, di conseguenza, il ritiro delle deleghe alla sicurezza urbana alla stessa vicesindaco.

”Le negligenze dell’amministrazione comunale – continua – hanno creato una situazione di oggettivo pericolo a livello di ordine pubblico, un gravissimo danno ai commercianti che sono stati penalizzati dalla presenza del rave party e ovviamente un danno incalcolabile di immagine per la città. È quindi quanto mai necessario dare un segnale di svolta e, oltre alla censura, arrivare al ritiro delle deleghe in materia di sicurezza urbana al vicesindaco Scavuzzo”, conclude Abbiati. (Adnkronos)