MILANO, 16 APRILE – “Stop alle moschee abusive”, lo dichiarano i rappresentanti a Milano della Lega che hanno organizzato oggi un presidio in viale Jenner 50. Presenti il commissario provinciale di Milano della Lega Salvini Premier Stefano Bolognini, Silvia Sardone, Igor Iezzi, Silvia Scurati e Massimiliano Bastoni. “In un’epoca Covid in cui molti luoghi rimangono chiusi è quantomeno ‘singolare’ che le persone vengano multate se vanno al ristorante mentre invece possono tranquillamente radunarsi in centinaia all’interno delle moschee abusive. Questa in particolare in viale Jenner ha visto passare negli anni personaggi legati al terrorismo. Noi quindi chiediamo il rispetto delle regole sotto ogni punto di vista e sicurezza per la nostra città” dichiara Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega. “Il sindaco Sala aveva detto in campagna elettorale che le avrebbe chiuse e non lo ha fatto. Ora ha aderito ai Verdi Europei, pensate che a Strasburgo un sindaco di questo partito ha dichiarato di voler realizzare la moschea più grande d’Europa finanziata con 2 milioni di euro che arrivano da Erdogan. Noi vorremmo sapere se il sindaco Sala ha questo obiettivo anche per Milano. In città sono più di dieci le moschee abusive” ha concluso Sardone.

“Sappiamo che all’interno di questa moschea nessuna norma di sicurezza viene osservata, sono quindi pericolose dal punto di vista sanitario, oltretutto per la questura di Milano questo non è un luogo di culto. Se queste persone vogliono pregare lo facciano rispettando le regole. In passato, anche con arresti, è stato dimostrato che alcuni uomini che frequentavano questo posto avevano legami con il terrorismo” afferma Stefano Bolognini commissario provinciale di Milano della Lega Salvini Premier e assessore regionale. “Ieri il sindaco Sala ha incontrato dei rapper di San Siro, noi oggi incontriamo i cittadini milanesi di viale Jenner arrabbiati per questa situazione” ha concluso Bolognini. (Nova)