ROMA, 20 APRILE – “Il servizio sulla campagna vaccinale in Lombardia, andato in onda ieri sera su Report, è indegno del servizio pubblico. In primo luogo si è parlato solamente di alcuni singoli problemi avvenuti a marzo, senza minimamente accennare al fatto che oggi la Lombardia, con 2,5 milioni di cittadini vaccinati, è la prima regione per inoculazioni, avendo tra l’altro esaurito tutte le prenotazioni degli over 80 e iniziato quelle degli over 65, con un picco di 51 mila iniezioni giornaliere e strutture pronte per 100.000 somministrazioni. L’altro sfregio al servizio pubblico è il confezionamento mascherato del servizio, che si limita a fare da ufficio stampa al Pd: in ordine sfilano, senza contraddittorio, i consiglieri regionali dem Simone Astuti e Pietro Bussolati, i sindaci democratici Gianluca Galimberti (Cremona) ed Emilio Del Bono (Brescia), l’assessore del Comune di Crema, Attilio Galmozzi, presentato in veste di medico ma in realtà esponente del Pd, il membro del Cda di Aria Mario Mazzoleni, quota opposizione, con tanto di ritratto di Che Guevara in sottofondo, senza trascurare l’ex europarlamentare di Rifondazione comunista Vittorio Agnoletto, oggi speaker di Radio Popolare. Appartenenze politiche che sono state volutamente nascoste ai telespettatori, tradendo la fiducia di chi paga il canone. Report in questo modo non fa un torto alla Lombardia ma al giornalismo e alla verità. La Lega presenterà una interrogazione in Vigilanza e un esposto ad Agcom”. Lo dichiarano i deputati Fabrizio Cecchetti, segretario della Lega Lombarda e Massimiliano Capitanio, capogruppo Lega in Vigilanza Rai, e la senatrice della Lega in Vigilanza Rai Simona Pergreffi. (ANSA)