MILANO, 22 APRILE – “La nostra richiesta di spostare l’inizio del coprifuoco dalle 22 alle 23 è solo un primo piccolo passo verso la progressiva e completa riapertura dei locali, anche per quanto riguarda gli spazi interni, mantenendo sempre elevati i livelli di sicurezza e tutela della salute. Ma bisogna ripartire. È una richiesta dettata dal buon senso: Milano e la Lombardia non hanno il clima più temperato della città del Meridione, assurdo pensare che un ristorante possa tranquillamente servire cene all’aperto ad aprile e a maggio”. Così Gianmarco Senna (Lega), presidente della IV commissione Attività produttive di Regione Lombardia, che torna sulla “necessità di riaprire anche le aree interne dei locali e posticipare l’orario del coprifuoco”.

“Così come è assurdo mantenere il coprifuoco alle 22: posticipare l’orario di inizio del coprifuoco significa anche aumentare la sicurezza delle persone, evitando che la gente accorra in massa nelle stesse limitate fasce orarie. Noi porteremo avanti queste richieste per ridare dignità ai lavoratori e a chi sta pagando un prezzo altissimo a causa di questa crisi”, conclude Senna. (LaPresse)