ROMA, 19 LUGLIO – “Da qui a un decennio l’economia cambierà completamente. Nasceranno nuovi settori e altri, in base a questa sorta di eutanasia decisa dalla politica moriranno. E’ già scritto”. E’, questa la previsione del ministro dello Sviluppo economico contenuta in un’intervista a Libero nella quale smonta le retorica del verde a tutti i costi e anche alla transizione ecologica. “L’Europa ha voluto accelerare sul green, ma attenzione a non finire fuori strada”, avvisa il ministro, che teme che “la politica italiana ritenga il futuro green tutto rose e fiori” mentre lui si chiede “cosa faremo quando chiuderanno le aziende che non saranno in grado di riconvertire la produzione?” Secondo Giorgetti, invece, il punto è: “Formeremo i licenziati delle nuove tecnologie per reinserirli o aspetteremo che si moltiplichino le situazioni di crisi con milioni di persone disperate per strada?”. Per questo “dobbiamo creare un sistema che sia il West, non il Far-West”, spiega il ministro, che aggiunge lapidario: “Vogliamo puntare sulla transizione ecologica? Bene, ma questa avrà un prezzo” perché “non si può andare avanti solo con le pale eoliche o il solare”, conclude. (AGI)