MILANO, 13 AGOSTO – “Nel sole di Ferragosto, Giuseppe Conte improvvisamente ha scoperto l’importanza della Lombardia e di Milano, in particolare per la ripresa del paese dopo la pandemia. Ben arrivato, meglio tardi che mai. Le sue parole sono comunque destinate a sciogliersi come neve al sole, dopo che per i quasi due anni del Governo Conte II, l’ex Premier si è dimenticato della Lombardia e del suo capoluogo. Direi che né lui, né il M5S sono più credibili per Milano e per la Lombardia”. Lo dichiara Stefano Bolognini, Commissario Provinciale di Milano della Lega Salvini Premier, commentando la lettera di Giuseppe Conte pubblicata questa mattina sul Corriere della Sera.

“Oggi – prosegue il coordinatore cittadino del Carroccio – Conte parla di poteri speciali per Milano, ma è stato uno dei primi ad affossare la richiesta di autonomia della nostra Regione con i suoi silenzi e la sua indifferenza al tema. Non solo, anche rispetto alle Olimpiadi, inizialmente il Movimento 5 Stelle, di cui oggi Conte è capo, era contrario alla candidatura di Milano, ma sosteneva Torino, così come è stato per il Tribunale dei Brevetti”.

“Lacrime di coccodrillo decisamente fuori tempo massimo – conclude Bolognini – da chi non ha mai mostrato di interessarsi concretamente per la Lombardia e per Milano. Anche perché a capo del Governo fino a pochi mesi fa mi pare ci fosse il Signor Conte Giuseppe e non un suo omonimo”. (ITALPRESS)