MILANO, 09 OTTOBRE – “La cultura è un mezzo per fare Pil, che agevola l’economia di un territorio. E’ impensabile che ci siano nazioni che competono con l’Italia e che l’Italia non si sia la prima nazione al mondo per turismo. E’ chiaro che dobbiamo fare un po’ di esame di coscienza e capire cosa fare per migliorare ulteriormente l’attrattività dei nostri territori”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana alla tavola rotonda con  sindaci e governatori organizzata da Qn alla Villa Reale di Monza nell’ambito della due giorni ‘Dietro le quinte’. All’incontro partecipano anche i presidenti delle Regioni Francesco Acquaroli (Marche), Donatella Tesei (Umbria), Eugenio Giani (Toscana) e i sindaci di Riccione, Renata Tosi, e di Monza, Dario Allevi.

“In questo momento – ha aggiunto Fontana – i soldi sono importanti ma è molto più importante la determinazione dei nostri operatori e la voglia di ripartire. Nel mese di agosto 2021 il turismo in Lombardia è salito rispetto allo stesso periodo del 2019 del 8,4%. Bisognava dare un po’ di fiducia. E io credo che questa sia la cosa più importante che le istituzioni hanno saputo fare, le Regioni ma anche questo Governo che ha dato un’iniezione di fiducia fondamentale. Poi bisogna sicuramente fare degli investimenti, anche perché il turismo, la cultura e le imprese collegate producono risorse importanti. Ad esempio nel settore discografico la Regione Lombardia ha il 95% di tutto quello che si fattura in Italia”.

Adesso, ha concluso il governatore, “la battaglia nei confronti del Covid sta andando bene e tutto questo sta dando una ripartenza come nessuno si aspettava. Prima dell’epidemia c’era un’aria un po’ stagnante sopra i cieli di questa Regione e di questo Paese. Adesso purtroppo c’è stato un temporale violentissimo, che ha fatto molti danni, ma l’aria è molto più limpida”. (ANSA)