MILANO, 09 GENNAIO – “Le regole di Facebook sono chiare e note a tutti, anche per il Pd che adesso attacca e critica il viceministro al Mims e nostro deputato milanese Alessandro Morelli, non per la critica politica espressa nel suo post, ma per i commenti beceri, violenti, volgari, espressi dagli haters. Ognuno di noi risponde per quello che scrive, non per quello che commenta la gente che spesso neppure conosce. Morelli ha preso le distanze da questi commenti, li ha censurati e rimossi, ha espresso la sua totale solidarietà alla segretaria milanese del Pd, Silvia Roggiani, per cui ogni attacco o critica del Pd milanese, lombardo o nazionale è pretestuosa e strumentale. Dobbiamo ricordare agli amici del Pd che ogni giorno su Facebook tanti ‘compagni’ invitano a uccidere il nostro segretario Matteo Salvini?”. Lo afferma Fabrizio Cecchetti, vicepresidente dei deputati della Lega e coordinatore regionale del partito in Lombardia.
“Dobbiamo ricordare loro che non sentiamo mai la solidarietà del Pd di fronte a questi insulti e violenze? Oppure la levata di scudi del Pd serve ad alzare una cortina fumogena sull’arrosto, ovvero a oscurare mediaticamente le violenze sessuali commesse a capodanno a Milano, nella città del degrado, da loro così male amministrata? E comunque io esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza a Silvia Roggiani per i beceri insulti che le sono stati rivolti, come esprimo la solidarietà e vicinanza alle giovani donne molestate a Milano la notte di capodanno”, conclude Cecchetti. (LaPresse)