MILANO, 07 FEBBRAIO – ‘Safer Internet Day 2022: Cyberbullismo e uso consapevole del web’. Questo il tema dell’iniziativa organizzata dal Consiglio regionale della Lombardia e dall’associazione Foxpol (Formazione e sicurezza stradale delle Polizie locali) e ospitata nell’auditorium ‘Gaber’ di Palazzo Pirelli a Milano. L’incontro si è svolto in occasione della Giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo. In apertura, il video messaggio dell’assessore regionale Alessandra Locatelli (Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità). Hanno concluso i lavori gli assessori regionali Stefano Bolognini (Sviluppo città metropolitana, Giovani e Comunicazione) e Riccardo De Corato (Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale).
ASSESSORE DE CORATO: NOSTRO CONTRIBUTO E’ PROGETTO HACKATHON – “Il mio assessorato – ha ricordato De Corato – promuove, nell’ambito di una convenzione con l’Ufficio Scolastico Regionale, l’organizzazione dell’iniziativa ‘Hackathon’: una maratona di idee maturate all’interno di una più ampia riflessione, sui problemi connessi all’uso della rete. Progetto che nasce con l’intento di far conoscere ai ragazzi tutte le sfumature, sociologiche e psicologiche, che ruotano attorno ai casi di bullismo e cyberbullismo, fornendo loro gli strumenti, prettamente culturali, per prevenire e contrastare tali fenomeni”.
I NUMERI – L’assessore regionale alla Sicurezza ha evidenziato alcune cifre: “Il 70% degli under 14 – ha detto – è presente sui social, come si rileva dai dati del Ministero dell’Istruzione. Un report ISTAT del 2020 descrive che il fenomeno del cyberbullismo ha colpito il 22% di tutte le vittime di bullismo e che le ragazze sono soggette maggiormente a tali vessazioni anche a causa del maggiore utilizzo del cellulare da parte delle stesse (7.1% ragazze vs 4.6% ragazzi)”. “In particolare – ha aggiunto – dall’inizio della pandemia da Covid-19 si è assistito ad un incremento dei fenomeni di cyberbullismo. Il Covid-19 ha infatti modificato l’ambiente degli studenti portando a sua volta ad un maggiore utilizzo dei media”.
GIORNATA RIFLESSIONE NON SIA MOMENTO ISOLATO – De Corato ha concluso l’intervento augurandosi che “con questa giornata non si chiuda il sipario sulla riflessione. La scuola e la famiglia devono essere i principali attori per combattere questa piaga. Ricordiamocelo sempre: chi è bullizzato porterà per tutta la via quella cicatrice ed è compito nostro fare tutto il possibile perché questo non accada”.
ASSESSORE LOCATELLI: CON INIZIATIVA ‘BULLOUT’ CONTRASTO CONCRETO- “Il convegno di oggi – ha sottolineato l’assessore Alessandra Locatelli – organizzato in occasione della Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo, è un importante momento di dialogo e confronto su temi che riguardano da vicino i nostri ragazzi e che negli ultimi anni, soprattutto a seguito della pandemia, hanno registrato una crescita preoccupante”. “Regione Lombardia – ha proseguito – da anni è in prima linea nel contrasto di questi fenomeni: il percorso, iniziato nel 2017 con una legge dedicata e dai contenuti innovativi, prosegue con l’iniziativa ‘Bullout’, per finanziare i piani di prevenzione e di contrasto a bullismo e cyberbullismo nelle scuole. L’adesione a questo bando è stata straordinaria, a testimonianza della volontà dei giovani di rendersi protagonisti nella lotta contro questi fenomeni. Grazie alla collaborazione con le scuole, le associazioni del territorio e le famiglie possiamo fare tanto affinché nessuno dei nostri giovani si senta lasciato solo”.
ASSESSORE BOLOGNINI:DOBBIAMO ASCOLTARE I GIOVANI – “Quella di oggi – ha rimarcato l’assessore Stefano Bolognini – è una giornata importante, che accende un faro su fenomeni, come bullismo e cyberbullismo, che interessano specialmente i giovani da molto vicino e che, purtroppo, con la pandemia, sono aumentati. La strada che vogliamo percorrere e in cui crediamo fortemente per combattere queste due piaghe del nostro tempo è quella di valorizzare ed enfatizzare il protagonismo giovanile: oggi molti giovani si sentono soli, dobbiamo ascoltarli e dobbiamo motivarli ad essere protagonisti e a coltivare i propri sogni senza avere paura di essere giudicati”. “Dobbiamo abbattere le barriere – ha concluso l’assessore ai Giovani, Comunicazione e Sviluppo città metropolitana – per instaurare con loro un rapporto stretto e schietto per farli sentire meno soli. I nostri giovani devono avere la certezza che Regione Lombardia è al loro fianco nel combattere bullismo e cyberbullismo e darà loro tutto il sostegno possibile per vincere questa battaglia di civiltà”. (LNews)