RHO, 07 GIUGNO – “Il Salone del Mobile è – senza ombra di dubbio – l’evento fieristico più atteso per Milano e la Lombardia. Quest’anno, si torna alla ‘normalità’: in presenza e nella forma più completa arricchita dalla partecipazione di espositori e visitatori stranieri e giovani designer”. A dirlo è il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso del suo intervento all’inaugurazione del Salone del Mobile in fiera a Rho. Un evento simbolo “dell’ingegno della nostra terra”.

“Un ritorno reso possibile anche grazie alla volontà e alla determinazione dell’anno scorso. Ricordo lo sforzo di Regione Lombardia, in termini di risorse e competenze, affinché il Salone del Mobile potesse convivere con le misure per il contenimento e il contrasto al Covid, in un’edizione speciale e in forma – certamente più ristretta – ma ugualmente significativa per un settore chiave dell’economia lombarda”, ha ricordato il governatore. “Ciò nella consapevolezza che quest’evento di carattere mondiale generi un’importante ricaduta in termini economici e di immagine su Milano, sulla Regione e sull’economia globale italiana”.

“Il Salone del Mobile – continua Fontana – è molto più che un evento. E’ un catalizzatore unico di eccellenze del territorio, un veicolo straordinario cui converge tutto il saper fare lombardo, in cui si valorizza il sistema delle imprese e delle loro associazioni, è emblema di ingegno e tradizione della nostra Terra: dai più piccoli artigiani della Brianza, agli Atenei di fama mondiale. Perché, non dimentichiamolo – il Made in Italy all’estero è soprattutto questo: design e moda sono vessillo lombardo nel mondo, ambasciatori delle qualità italiane all’estero”.

Il comparto legno-arredo, sottolinea il presidente lombardo, “vive un momento di crescita rispetto agli ultimi due anni: in termini di fatturato (+ 14,1 miliardi dal 2019 al 2021) ed export (+7,3 %). Segnali di una ripresa ascrivibili alle grandi capacità che risiedono nella nostra Regione, nelle sue imprese e nei professionisti. Resta alta l’attenzione di Regione Lombardia all’export e all’internazionalizzazione, nonostante le momentanee difficoltà, specie per un comparto che continua ad essere fiore all’occhiello per lo sviluppo economico. Una vocazione internazionale che ho voluto seguire di persona, recandomi in missione internazionale al Salone del Mobile di Mosca nel 2018 e Shanghai nel 2019”. (AGI)