MILANO, 22 SETTEMBRE – “Ci sono un milione di lavoratori e lavoratrici in Lombardia che rischiano di rimanere a piedi a causa della scelta insensata del Comune di Milano, della sinistra e del sindaco Sala”. Lo ha affermato il segretario della Lega Matteo Salvini nel corso di un presidio in via Mecenate contro le limitazioni al traffico anche per i veicoli euro 4 e euro 5 Diesel sulla cosiddetta Area B che entreranno in vigore il prossimo 1 ottobre. Al presidio erano presenti tra gli altri l’europarlamentare Silvia Sardone, l’assessore regionale alla Città Metropolitana Stefano Bolognini e il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto di Stefano.
“Così non si difende l’ambiente, ma si massacrano i lavoratori – ha aggiunto Salvini – Se uno non ha quei 30, 40mila euro adesso per cambiare la macchina, con la guerra, con il covid, con il caro bollette, con l’inflazione, non può essere penalizzato e lasciato a piedi. Oltretutto il comune ha edifici pubblici con caldaie vecchie di 40 anni e mezzi pubblici dell’atm che inquinano ben più di un euro 5 diesel”.
“Quindi l’appello che facciamo a nome di centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici è permettere il lavoro a Milano e ne parliamo nel 2023, superata la crisi economica, passata la guerra, finito il Covid e superata crisi bolletta della luce”, ha concluso. (ITALPRESS)