MILANO, 19 NOVEMBRE – I partiti di centrodestra sono scesi in piazza a Milano con i loro sindaci dell’area metropolitana, consiglieri comunali e provinciali per chiedere la sospensione di Area B, la ztl che corrisponde a quasi tutta la città e che impedisce l’ingresso e la circolazione alle auto più inquinati. La richiesta dei partiti, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, al sindaco Giuseppe Sala è quella di sospendere il provvedimento fino a quando la situazione economica non sarà migliorata. “Noi abbiamo chiesto una pausa di riflessione di almeno un anno perché le condizioni dei cittadini non sono tali da poter affrontare un’altra gabella per poter venire a lavorare a Milano – ha spiegato il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Stefano Maullu – . Abbiamo chiesto poi un monitoraggio dell’aria perché questo è un provvedimento di totale ininfluenza rispetto ai benefici ambientali”.
In piazza, tra le bandiere dei partiti, tanti sindaci dei comuni della Città metropolitana come quello leghista di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano. “Sappiamo che il rapporto sull’inquinamento tra auto e caldaie è uno a sette – ha spiegato il coordinatore milanese della Lega Stefano Bolognini -. Nonostante l’introduzione di Area B poi sono aumentate le auto che entrano a Milano ed è aumentato anche l’inquinamento quindi parliamo di un provvedimento folle. Comuni come quello di Sesto San Giovanni subiscono questa scelta senza potere replicare”.
“Protestiamo ancora una volta affinché il sindaco Sala torni su suoi passi – ha concluso il capogruppo di Forza Italia al Comune di Milano, Alessandro De Chirico -. Il tavolo che avevamo chiesto con Regione Lombardia inoltre ancora non è stato convocato”. (ANSA)