MILANO, 19 DICEMBRE – “L’importante è che Fontana vinca e vedere una Lega unita e non con le varie correnti, che sono una cosa che hanno portato male, in primis al Pd, e credo non facciano bene a nessuno”, ma dopo aver dato le dimissioni da responsabile amministrativo dopo la nomina a ministro “le vicende di partito non le seguo più”. Lo ha affermato oggi il ministro per le autonomie e gli affari regionali, Roberto Calderoli, durante il suo intervento alla commissione autonomia, in corso a Palazzo Pirelli.
Rispondendo poi alle domande dei cronisti che gli hanno chiesto se stesse parlando con il leader di Comitato Nord, Umberto Bossi, in merito l’autonomia, Calderoli ha risposto che “con l’amico e capo da sempre ho parlato” sottolineando come è “il primo a cui riferisco sull’andamento dell’autonomia e di ogni nostro progetto”. “Lui, oltre che Salvini, naturalmente”, ha concluso il ministro. (Nova)