ROMA, 17 GENNAIO – ”Dopo tonnellate di fango, illazioni e inchiostro sprecato da parte di una sinistra che avrebbe fatto meglio a guardarsi in casa propria, oggi ci aspettiamo che qualcuno, come minimo, chieda scusa”. Così all’AdnKronos Marco Campomenosi, Europarlamentare della Lega e capo-delegazione per il Carroccio all’interno del gruppo Identità e Democrazia, dopo la richiesta della procura di Milano di archiviazione nei confronti degli indagati nell’inchiesta Metropol, che ha visto coinvolti esponenti della Lega.
“Hanno cercato per anni rubli inesistenti e legami con la Russia, anche al Parlamento Europeo – sottolinea – persino strumentalizzato il lavoro di commissioni parlamentari dedicate alle interferenze e ingerenze straniere al solo fine di attaccare la Lega e Matteo Salvini, senza uno straccio di prova, mentre qualcuno della loro famiglia politica, come riportano le cronache, sembrerebbe fosse intento a nascondere trolley pieni di banconote dal Qatar”.
“Per un effimero e vile interesse politico di parte, non hanno esitato a diffamare la Lega, i suoi eletti, i suoi militanti e i suoi elettori, in un contesto internazionale come quello delle istituzioni Europee, incuranti del danno che avrebbero provocato anche all’immagine del nostro Paese, per quanto, alla fine, se tra i corridoi di Bruxelles e Strasburgo oggi si parla di ‘Italian Job’, lo dobbiamo esclusivamente alla presunta indole criminale di loro affiliati”, accusa il leghista.
Per Campomenosi “la richiesta di archiviazione non ci sorprende affatto, anzi”. Perché “la Lega e Matteo Salvini hanno sempre agito con la massima correttezza”. “Esprimo soddisfazione ma, al contempo, non posso nascondere una certa amarezza – aggiunge ancora – nessuno potrà ripagare il nostro leader e il nostro movimento per il tempo perso a rispondere ai dossieraggi, alle mistificazioni e alle calunnie interamente basate sul nulla”. “Ma sappiamo già ora che nessuno, né sinistra né giornali, farà mea culpa e chiederà scusa, a conferma della loro malafede”, conclude il parlamentare europeo. (Adnkronos)