MILANO, 02 FEBBRAIO – “Questa riforma non spacca un bel niente, semplicemente chiede che dei compiti che oggi svolge lo Stato vengano svolti dalle Regioni ottenendo le cifre che oggi spende lo Stato”. Lo ha detto oggi il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante il suo intervento alla trasmissione “Agora’”, parlando della legge sull’autonomia differenziata che passerà oggi all’analisi del Consiglio dei Ministri. La proposta del ministro Calderoli “non parla assolutamente delle materie – ha aggiunto Fontana -, parla della procedura che si dovrà seguire per arrivare all’applicazione di una parte della Costituzione. Per il presidente della Regione Lombardia questo è un momento di passaggio “che deve portare soltanto alla predisposizione delle modalità, poi sulle materie si discuterà”.

“Non si può pensare di chiedere immediatamente il trasferimento di tutte e 23 le materie perché si rischierebbe di creare anche delle difficoltà organizzative” ha sottolineato il presidente uscente. La scommessa ora “sta nel fatto che noi Lombardia riteniamo di svolgere quei compiti meglio dello Stato, risparmiando risorse. E’ una questione di responsabilità: a quel punto non ci sarà nessun amministratore locale che potrà dire le cose non funzionano” ha poi concluso. (Nova)