MILANO, 14 DICEMBRE – “Fino a qui abbiamo portato avanti un lavoro di squadra, ognuno per la sua parte e per la sua competenza. Non pensiamo a costruire cattedrali nel deserto, ma a lasciare qualcosa sui e ai territori. Nell’elenco degli interventi previsti ci sono infatti opere attese da anni e che, grazie alle Olimpiadi, si potranno finalmente portare a termine, infrastrutture viarie e ferroviarie di cui la Lombardia ha bisogno per il suo futuro sviluppo”. Lo ha affermato Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, intervenendo oggi all’incontro ‘Territorio Olimpici: la Lombardia protagonista’ che si è svolto a Palazzo Lombardia, alla presenza, fra gli altri, del governatore Attilio Fontana, del presidente del Coni Giovanni Malagò e del viceministro per le Infrastrutture, Alessandro Morelli. All’appuntamento erano presenti anche, in rappresentanza della Giunta, gli assessori Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda) Stefano Bolognini (Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione) e il sottosegretario Antonio Rossi (Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi).
MAGONI: ‘RETE OLIMPICA’ PER PROMOZIONE TURISTICA SINERGICA – “L’indotto economico dei Giochi – ha aggiunto l’assessore al Turismo e Moda, Lara Magoni – sarà derivante dal turismo, un volano che, ne sono certa, scaturirà già dal 2022. Costruiremo una rete olimpica strutturata tra tutti i territori per portare avanti una promozione sinergica. Abbiamo a disposizione tanti driver per far sì che le Olimpiadi diano una visibilità forte e importante alla nostra regione”.
BOLOGNINI: GIOCHI INVERNALI, OCCASIONE IMPORTANTE PER I GIOVANI – “Le Olimpiadi non saranno soltanto un successo sportivo. I Giochi costituiranno anche una leva per i nostri territori che hanno sofferto a causa del Covid in termini di servizi e anche di occupazione. E, in questo senso, saranno uno stimolo per i tanti giovani per raccogliere la sfida che li attende”. “Regione Lombardia – ha continuato Bolognini – ha l’opportunità di accompagnare, nella logica sussidiaria che da sempre la contraddistingue, tutti gli stakeholder che saranno coinvolti nella preparazione dell’evento, tenendo assieme tutti gli elementi connessi”.
ROSSI: DALLA VALTELLINA A MILANO, PASSANDO PER IL LARIO, OBIETTIVO È FARE SQUADRA – “Questa è la tappa conclusiva del percorso che abbiamo iniziato alcuni mesi fa partendo dalla Valtellina, toccando la Valchiavenna, il Lario e oggi Milano” ha spiegato il sottosegretario ai Grandi Eventi Antonio Rossi. “Faremo presto anche degli incontri specifici con la Fondazione Milano Cortina sui territori per spiegare in maniera pratica come utilizzare e gestire i vantaggi di questo evento”. “L’importante è non mettere in campo tanti singoli progetti, ma un grande unico piano d’azione da portare avanti assieme e da promuovere anche all’estero. Si tratta di una sfida ambiziosa – ha puntualizzato – ma non ho dubbi sulla legacy che lasceremo sui territori per i prossimi anni”. (LNews)