MILANO, 17 GENNAIO – Presidio della Lega davanti al Comune di Milano per chiedere più sicurezza in città e le dimissioni dell’assessore competente, Marco Granelli, dopo le aggressioni della notte di Capodanno e l’episodio di pochi giorni fa in cui un agente della Polizia locale è stato aggredito da un gruppo di ragazzi. I militanti del partito sono arrivati in piazza con cartelli con le scritte: “Granelli dimettiti” e “Solidarietà alle ragazze”.
“Questo presidio è per rompere il silenzio che sentiamo da parte delle istituzioni su quello che è avvenuto – ha spiegato la deputata del partito Laura Ravetto -, è inaccettabile che non ci sia stata una riposta e che l’assessore non si prenda le sue responsabilità. Quanto accaduto la notte di Capodanno è emerso solo perché le ragazze hanno denunciato e questo dimostra il fallimento delle politiche di sicurezza, dell’integrazione delle seconde generazioni. Dalle indagini credo che si arriverà a capire che c’era una regia dietro quello che è accaduto”.
La Lega anche nei giorni scorsi “ha chiesto le dimissioni di Granelli e che il sindaco riferisse in aula e oggi ci dirà finalmente cosa pensa della sicurezza a Milano – ha aggiunto il commissario cittadino del partito, Stefano Bolognini -. Noi da sempre chiediamo di avere più polizia e carabinieri in città e a questo punto mancano anche le politiche di integrazione di cui tanto parla la sinistra”.
Dopo le aggressioni di Capodanno il sindaco Sala “è uscito con una dichiarazione solo dopo 11 giorni – ha concluso il capogruppo della Lega al Comune, Alessandro Verri -. Ci preoccupa questa escalation di violenza e serve un cambio di strategia. La Polizia locale è stata sempre considerata l’ultima ruota del carro e adesso ne paghiamo le conseguenza, servono più di 500 nuovi assunti”. (ANSA)