MILANO, 09 FEBBRAIO – “La situazione è a dir poco preoccupante”, per questo serve che l’Europa e il governo facciano di più. A lanciare l’allarme per l’aumento dei costi dell’energia è il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana che in una nota con un esempio concreto – “le bollette di luce e gas di un ristorante di Busto Arsizio passano da 6.000 a 10.000 euro al mese (+60%), sottolinea – chiede un intervento tempestivo.
“Il problema dell’aumento del costo dell’energia riguarda tutti, nessuno escluso. Le nostre piccole, medie e grandi imprese rallentano la produzione denunciando rischi per i posti di lavoro di moltissime persone e pesanti aumenti nel carrello della spesa – dice – L’Europa può e deve fare di più, abbandonando silenzi e ritardi, nel mettere a disposizione risorse o attuare una politica comune per contrastare il fenomeno”. Non solo l’Europa però. “Regione Lombardia da settimane sollecita il Governo a intervenire non solo con ‘pannicelli caldi’, ma con azioni forti e decise. Grazie alla pressione della Lega sono già stati stanziati 5 miliardi, altri 4 sono previsti nei prossimi giorni, ma servono molte più risorse – avverte – Insieme ad un nuovo piano di produzione energetica nazionale. Bisogna programmare rapidamente politiche che alleggeriscano la dipendenza energetica del nostro Paese dall’estero. Lo dobbiamo alle nostre aziende e alle famiglie italiane”. (askanews)