MILANO, 13 OTTOBRE – Sulla riforma dell’autonomia “sembrerebbe veramente che ci sia un pregiudizio. Abbiamo una Costituzione che sosteniamo essere tra le più belle al mondo tranne che su un passaggio che per qualcuno rappresenterebbe la fine del nostro Paese”: lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo online al Festival delle città. Secondo il governatore, essere più cauti sull’autonomia in questo momento sarebbe “una scelta gattopardesca” come la possibilità “di far ripartire l’ennesima commissione. L’aveva già fatta partire Massimo D’Alema una commissione per le riforme istituzionali – ha ricordato Fontana – e non ha portato a niente”.

Insomma, adesso “credo sia giusto che si applichi questa parte della Costituzione” che parla di autonomia. “Io ero addirittura contrario alla legge delega perché la Costituzione non parla di legge delega”. L’importante “è che si dia concreta percezione del fatto che vogliamo andare avanti in questa riforma” anche perché “non possiamo andare contro la volontà popolare. Tradiremmo il principio fondante della nostra Costituzione”. Infatti “in Lombardia e Veneto il popolo si è espresso lanciando un messaggio chiaro – ha concluso Fontana – rinviare vorrebbe dire dare uno schiaffo alla democrazia e alla Costituzione”. (ANSA)