ROMA, 03 DICEMBRE – “Nella sua prima uscita pubblica da candidato a perdere della sinistra Majorino ha tirato fuori tutto l’armamentario propagandistico degli slogan triti e ritriti della solita sinistra, descrivendo una Regione Lombardia che solo lui vede allo sbando allo sbando, quando tutte le categorie produttive proprio lunedì hanno elogiato e promosso pubblicamente il grande lavoro svolto dalla giunta Fontana. Non solo, tutti gli indicatori economici, occupazionali, produttivi e di export sono favorevoli: ci sono i numeri, nero su bianco, basta leggerli! Poi il solito show con alcune chicche, come per esempio quando ha accusato il centrodestra di essere diviso dalle liti tra Fontana e la Moratti. Da che pulpito! Ma Majorino si è accorto che la Moratti, che non fa più parte del centrodestra, è sostenuta da un’autorevole parte della sua coalizione di centrosinistra? Che è sostenuta dall’ex segretario del Pd ed ex premier del Pd, Renzi, e dal loro ex ministro Calenda? Fino a prova contraria il centrodestra governa unito la Lombardia e l’Italia, mentre loro sono divisi su tutto, anche in questa corsa lombarda dove schierano due diversi candidati, lui e la Moratti”. Lo dichiara Fabrizio Cecchetti, segretario d’Aula alla Camera dei deputati e coordinatore regionale lombardo della Lega Salvini Premier. (AGI)