VIGEVANO, 22 GENNAIO – “Il Sud della Lombardia negli ultimi decenni ha avuto meno rispetto ad altri e quindi è giusto riequilibrare questi investimenti”: il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini promette un occhio di riguardo alle province di Pavia, Cremona e Mantova, dove ha fatto tappa negli ultimi giorni, per il finanziamento delle opere pubbliche. Come la superstrada Vigevano-Malpensa, alla quale questa mattina nella cavallerizza del castello sforzesco di Vigevano, in provincia di Pavia, ha dedicato un incontro di un’ora, a porte chiuse, presenti i sindaci della Lomellina, dell’Abbiatense e del Magentino e i rappresentanti delle categorie economiche.
“L’impegno che il 2023 sia l’anno record per cantieri sbloccati e opere pubbliche cominciate – ha dichiarato al termine – è la mia priorità perché significa creare lavoro e sicurezza e tutelare l’ambiente. Ho dedicato questo weekend alla bassa lombarda”. ” La prossima volta – ha promesso – torno in Lomellina per l’apertura dei cantieri. Apertura che prevede entro l’anno. Nella conferenza dei servizi di mercoledì è emerso che, rispetto al progetto già finanziato, mancano 90 milioni per il rincaro dei materiali. “Si è già perso troppo tempo – ha risposto il ministro – e investiti tanti soldi. Verranno trovati tutti i denari necessari sia per la Vigevano-Malpensa che per il ponte di Vigevano. Si aggiorna il progetto e poi si parte”.
Salvini ha accennato anche ad altri progetti, come il collegamento con la tangenziale ovest e un nuovo ponte della Becca nei pressi di Pavia, alla confluenza fra Po e Ticino. “Stiamo lavorando a un piano economico, poi bisognerà darsi delle priorità. La Vigevano-Malpensa è una priorità, come il ponte di Vigevano e il potenziamento ferroviario. Il ponte della Becca deve essere quanto meno valutato. Il mio impegno è di valutare l’onere finanziario di tutte le opere attese e quindi darmi scalette di priorità. Per serietà non dico che faremo tutto. Valuteremo tutto e in base agli oneri finanziari e ci daremo delle priorità”. (ANSA)