ROMA, 18 MARZO – “Noi abbiamo contribuito con proposte e suggerimenti e quando sarà nero su bianco con le cifre e date cercheremo ancora di essere positivi ma ancora non ci sono”, ha detto Matteo Salvini a “Fuori dal coro”, commentando il decreto Cura Italia. Aggiungendo: “Da quello che si legge sui giornali bisognerà fare di più perché c’è il popolo del lavoro autonomo scoperto, precari, stagionali, partite IVA, artigiani, liberi professionisti. Chiunque lavori in proprio con 600 euro non ci paga neanche la metà dell’affitto o della benzina per andare a lavorare, non risolvono nulla a e tanta gente neanche li vede. Poi c’è il grande discorso aperto degli affitti”.
“Se è un inizio – ha aggiunto – come dice il governo per carità di Dio, noi come Lega abbiamo dato suggerimenti per miglioramenti. Certo dei dubbi a leggere i giornali ci sono, sono dubbi che vogliamo superare”. “Poi c’è il problema enorme della sospensione delle tasse, la scadenza è venerdì, sopra i due milioni, in piena emergenza sanitaria”.
“La Germania mette sul tavolo 500 miliardi, il Regno Unito 300 miliardi , la Francia come primo passaggio 35 miliardi , è chiaro che se tu metti sul tavolo 25 miliardi non puoi aiutare tutto e tutti”. “E se i soldi non ci sono – ha ricordato – Abbiamo dato al fondo salva stati quando avevano bisogno gli altri 14 miliardi diretti al Mes e altri 44 in altri fondi europei totale 58 miliardi usciti dalle tasche degli italiani per aiutare altri stati europei in difficoltà. Ora non sarebbe normale in un momento eccezionale di difficoltà per l’Italia e gli italiani chiedere cortesemente di riprendersi indietro i soldi dati dagli italiani per gli italiani? Già con 58 miliardi qualcosa di massiccio faresti”.
Adesso – sempre Salvini – “sono diventati tutti sovranisti… quando avanzavamo delle critiche allora non eravamo egoisti fascisti nazionalisti leghisti. Se l’UE è questa, che quando c’è bisogno, se ha bisogno l’Italia, gli altri la salutano, di più chiudono le frontiere…” (Askanews)