MILANO, 26 MARZO – “Sulla questione dei tamponi si fanno speculazioni vergognose per i cittadini. La Regione Lombardia, e il ministro Roberto Speranza l’ha ribadito oggi, ha rigorosamente seguito i protocolli dettati dall’Istituto Superiore di Sanita’ e dall’organismo scientifico che collabora con il ministero”. Lo ha detto questo pomeriggio nel corso di una comunicazione alla stampa il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Il governatore ha spiegato che “lo scorso 27 febbraio da Roma hanno mandato un’indicazione su come comportarsi”, di cui il governatore ha letto un passaggio: “in assenza di sintomi, il test non appare al momento sostenuto da un razionale scientifico, perche’ non fornisce un’informazione indicativa ai fini clinici. Potrebbe essere addirittura fuorviante. Qualora dovessero emergere nuovi dati, si provvedera’ a una revisione del documento”. Fontana ha quindi rimarcato come “i tamponi debbano essere riservati ai sintomatici. Tutti gli altri tamponi sono ritenuti addirittura fuorvianti. Regione Lombardia, che e’ la regione che ha fatto il maggior numero di tamponi nel Paese, ha rispettato rigorosamente cio’ che e’ stato dettato dai massimi istituti di sanita’ del nostro Paese”.
Per fare chiarezza, il governatore lombardo ha spiegato che “lo scorso lunedi’ abbiamo inviato nuovamente al comitato tecnico-scientifico una richiesta per sapere se le linee guida mandate a suo tempo si debbano ritenere confermate o superate. Ad oggi non abbiamo avuto alcun tipo di risposta. Quindi, in assenza di risposta, dobbiamo ritenere che le misure siano le stesse. Se arriveranno nuove indicazioni o istruzioni, ne prenderemo atto e ci adegueremo”. (ITALPRESS)