MILANO, 31 MARZO – Sul coronavirus “noi allertati lo eravamo e molto piu’ di tanti altri”. Lo ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana, intervenendo in Consiglio regionale e ricordando alle minoranze intervenute in Aula che “il vostro presidente del Consiglio, il 3 febbraio, disse in maniera pubblica ‘non preoccupatevi, non dovete prevedere nessuna pandemia perche’ il nostro sistema e’ pronto ad affrontare qualunque tipo di emergenza’”.
“Mi stupisco che voi accusiate me di avere sottovalutato il problema – ha proseguito Fontana rispondendo alle accuse delle minoranze, mentre qualcuno dall’Aula ha urlato anche ‘vergogna -: questo mi offende umanamente, eravate quelli che mi dicevano che ero razzista quando chiedevo controlli su tutti i cittadini che tornavano dalla Cina”.
“Mi accusate di aver sottovalutato il problema quando sono stato l’unico ad essere sbeffeggiato con parole insolenti” e “mi e’ stato detto che ero la causa della perdita di credibilita’ dell’Italia di fronte al mondo perche’ ho cercato di avvisare che si dovevano rispettare le regole rigorosamente perche’ altrimenti si sarebbe finiti in una situazione drammatica”, ha aggiunto. “Noi allertati lo eravamo e molto piu’ di tanti altri”, ha concluso. (ANSA)