MILANO, 07 MAGGIO – “Chi oggi parla di sanatoria per regolarizzare centinaia di migliaia di lavoratori stranieri nell’agricoltura, per la raccolta nei campi, si rende conto che così si toglierebbero altrettante centinaia di migliaia di posti di lavoro ai nostri disoccupati italiani che erano già tanti prima della pandemia e che saranno molti di più per le ricadute che stiamo vedendo nei settori del commercio e del turismo, tanto per fare un esempio”. Così il deputato della Lega Paolo Grimoldi boccia il piano lanciato dalla ministra Bellanova per la regolarizzazione dei clandestini impiegati nel settore agricolo.

“La Lombardia è la prima Regione agricola d’Italia, la prima nella produzione e nell’export dei prodotti agricoli eppure qui nessuno ammassa i clandestini nei ghetti e nelle baraccopoli e nessuno chiede sanatorie”, aggiunge l’esponente del Carroccio che puntualizza: “Nessuna sanatoria e se Italia Viva ora vuole essere coerente esca dalla maggioranza”. (askanews)