ROMA, 12 MAGGIO – “La richiesta di commissariamento della Regione Lombardia per la gestione dell’emergenza coronavirus da parte di Leu non fa ridere ma fa deprimere e arrabbiare, pensando allo straordinario lavoro svolto dalle nostre strutture sanitarie, dal nostro personale negli ospedali e sul territorio di fronte ad una pandemia provocata dai ritardi e delle omissioni di un Governo che non ha fatto nulla per oltre un mese, non raccogliendo nemmeno le richieste a riguardo del Governatore lombardo, Attilio Fontana, che a fine gennaio chiedeva maggiori misure per prevenire una possibile epidemia”. Lo dichiara Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda Salvini Premier.
“Oggi si svegliano i geni di Leu che evidentemente non devono occuparsi di clandestini, Ong straniere o della loro nuova eroina Aisha Silvia Romano? Ai senatori Laforgia e De Petris chiediamo: perche’ il loro ministro Speranza non ha risposto il 29 gennaio ad un’interrogazione depositata dal senatore Calderoli che invocava misure ad hoc per la Lombardia? Perche’ il loro Governo non ha istituito la zona rossa in Val Seriana ai primi di marzo? Perche’ il loro Governo non ha fatto arrivare in Lombardia mascherine e dispositivi che avrebbero protetto i nostri operatori sanitari a febbraio quando il contagio viaggiava sotto traccia e il premier Conte in tv diceva che era tutto sotto controllo? Se si fosse fatto quanto dovuto – conclude Grimoldi – a fine gennaio non avremmo avuto 15mila morti in Lombardia. Altro che commissariare la Regione piu’ virtuosa ed efficiente d’Italia”. (ANSA)