MILANO, 18 MAGGIO – Contro la Regione Lombardia è in atto “una campagna d’odio orchestrata in maniera scientifica”. La pensa così il presidente Attilio Fontana dopo la scritta (“Fontana assassino”) comparsa venerdì scorso su un muro di Milano.  Il problema, ha osservato il govenatore lombardo in collegamento con Mattino 5, su Canale 5, sono le molte fake news che in questo periodo “vengono costantemente messe sul mercato dei media”, dato che poi “è facile che qualcuno si lasci traviare da queste notizie. Notizie non vere, distribuite sul conto mio, della Regione Lombardia e su come abbiamo gestito pandemia, che contribuiscono ad avvelenare il clima. Basta vedere i giornali e le televisioni che se ne sono fatte interpreti”.

Fontana non è sorpreso dal fatto che il suo omologo veneto, il governatore Luca Zaia, abbia incassato maggior apprezzamento da parte dei media: “Se si trova l’eroe dalla parte avversa, la narrazione diventa più credibile”, ha osservato. Per poi insistere: “Fra tutte le grandi accuse che mi sono state fatte, nessuna è fondata e nessuna non mi fa dormire di notte. Se sopravvivo è perchè dormo molto bene di notte. Non ho nessun peso sulla coscienza. Ho preso decisioni nel mezzo di situazione drammatica inimmaginabile, rivedendola ex post credo che non ci sia nessun scelta che mi possa essere contestata e che non mi faccia dormire la notte”. (askanews)