MILANO, 18 MAGGIO – Via libera da parte della Giunta regionale della Lombardia all’accelerazione delle procedure amministrative per le assegnazioni di 2.000 alloggi popolari. Il provvedimento riguarda sia quelle ‘ordinarie’ – relative ai nuclei familiari inseriti nelle graduatorie definitive dei servizi abitativi pubblici (SAP)-, sia quelle ‘straordinarie’. Queste ultime interessano i servizi abitativi transitori per la gestione delle situazioni di emergenza abitativa delle famiglie costrette al rilascio forzoso dell’abitazione in cui vivono.
“Sono molto soddisfatto di questa misura – ha commentato l’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilita’ Stefano Bolognini – perche’ da’ una risposta immediata alle aspettative di tutte quelle famiglie che legittimamente attendono l’assegnazione di una casa popolare. Un aiuto esteso anche a chi ha subito una procedura di sfratto e ha bisogno di trovare con urgenza una sistemazione per se’ e per la propria famiglia”.
IMMEDIATAMENTE ASSEGNABILI ALLOGGI APPENA SGOMBERATI – Tra le novita’ del provvedimento, il cui testo e’ stato approvato e messo a punto con il contributo di ANCI Lombardia, figura l’immediata assegnazione a famiglie regolari degli appartamenti sgomberati da occupanti abusivi. “Nello specifico – ha sottolineato l’assessore Bolognini – si autorizzano le Aler lombarde e i Comuni a utilizzare per le assegnazioni rapide sia le abitazioni pubblicate negli avvisi prima dell’emergenza sanitaria sia tutti gli alloggi che nel frattempo si sono resi disponibili. A questi si aggiungono le abitazioni che si potranno assegnare in futuro, comprese quelle liberate a seguito di sgombero e quelle non immediatamente assegnabili, perche’ necessitanti di piccoli lavori di manutenzione”.
DEROGHE AI COMUNI PER PROCEDURE PIU’ ‘SNELLE’ – La misura approvata dalla Giunta Fontana risponde anche ad un ordine del giorno del Consiglio Regionale che chiedeva la rapida assegnazione degli alloggi disponibili. Per velocizzare i tempi “viene consentito – chiarisce Bolognini – a tutti i Comuni lombardi di gestire le situazioni di emergenza abitativa con l’assegnazione dei servizi abitativi transitori. Fino al 31 dicembre prossimo potranno derogare a determinati vincoli, attualmente vigenti, fermo restando il rispetto delle norme generali riguardanti le assegnazioni stesse”.
AL VIA LA FASE 2 ANCHE PER LE CASE POPOLARI – “Inizia cosi’ – ha concluso l’assessore Bolognini – la ‘fase 2′ anche per le assegnazioni abitative di edilizia popolare. Incomincia un nuovo periodo in cui dovremo mostrare ancor piu’ che in passato vicinanza ai nostri concittadini piu’ in difficolta’. Lo faremo con misure efficaci come questa. L’obiettivo del provvedimento e’ dare una casa in tempi rapidi al maggior numero possibile degli oltre 22.500 nuclei familiari attualmente in graduatoria. Regione Lombardia conferma anche e soprattutto nel periodo post-emergenza l’impegno, da sempre portato avanti da questa Giunta, verso gli inquilini delle case popolari e verso le categorie piu’ fragili”. (LNews)