ROMA, 12 GIUGNO – “Il primo comandamento recita ‘Non nominare il nome di Dio invano’. Forse qualcuno come secondo comandamento vorrebbe mettere ‘non nominare il nome di Conte invano o peggio ancora non interrogarlo’. Questi dovrebbero essere i nuovi dieci comandamenti penta stellati”. Lo afferma Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato, che aggiunge: “E’ bastato che il procuratore di Bergamo, Maria Cristina Rota, per accertare la verita’ sulla mancata istituzione della zona rossa in Val Seriana, decidesse in maniera corretta e legittima di ascoltare tutti i soggetti istituzionali informati dei fatti, e sottolineo tutti, per finire lei stessa nel mirino della furia grillina. Il Csm dovrebbe davvero intervenire come invocato dal senatore grillino Lannutti, ma dovrebbe intervenire per difendere e tutelare il pm Rota che invece Lannutti vorrebbe indagare. Siamo davvero alla follia pentastellata”, conclude il senatore leghista. (AGI)