ROMA, 18 GIUGNO – L’inchiesta di Bergamo su una locale sede della Caritas porta alla superficie una “situazione vergognosa. La vicenda addirittura parte dalla denuncia di uno stupro, violenze e sfruttamento del lavoro in nero dei migranti, cibo scaduto. Moltissime associazioni, soprattutto quelle legate alla Chiesta cattolica fanno un enorme lavoro, ma qualcuno con l’immigrazione ci mangia. Il caso di Bergamo è emblematico”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, commentando – ospite di Mattino 5 su Canale 5 – l’inchiesta dei carabinieri di Bergamo su una presunta truffa sui soldi per i migranti che coinvolge la Caritas della città orobica.
“Dico di più: quando da ministro dell’interno provai a fare un sopralluogo su quella struttura, mi venne negato l’accesso, adesso ho capito perché non mi fecero entrare. Che adesso emerga che lucravano sulla pelle dei migranti è una follia. Sapere che proprio oggi, alla luce di questa notizia, al Viminale discuteranno come modificare i decreti Sicurezza mi sembra una presa in giro con tutti i problemi che hanno gli italiani”.
“C’è il problema della Cig e degli aiuti a famiglie e imprese che non arrivano, c’è il problema dell’usura con la criminalità organizzata che presta i soldi ai commercianti e agli imprenditori che non sono aiutati dal governo e dalle banche, e cosa fanno al Viminale? Vogliono cancellare i decreti Salvini, questa gente non ama l’Italia”, ha concluso Salvini. (Adnkronos)