ROMA, 30 LUGLIO – “Oggi è una brutta giornata per una politica inchinata non alla giustizia ma al giustizialismo rosso, di una sola parte. È una brutta giornata per chi crede nelle leggi vigenti e nella sovranità dei nostri confini che il ministro Salvini ha difeso in nome dei cittadini che lo hanno eletto per questo. Oggi possono esultare all’estero gli scafisti, la rete internazionale di trafficanti di uomini (che poi finanziano le guerre in Libia, Sudan, Yemen, Somalia ecc. o il terrorismo radicale islamico), possono esultare i Soros, le Carola Rackete o quel tizio spagnolo, Oscar Camps, che oggi da Barcellona pontificava che era sacrosanto processare Salvini sputando sulla nostra sovranità e autonomia. Oggi esultano loro, ma il giorno che si torna al voto, e prima o poi al voto ci si torna, vediamo se cosa ne pensano i cittadini, se preferiscono l’ordine, la legge, il rispetto della nostri confini, o stanno con chi vuole trasformare l’Italia in un enorme centro di finti profughi”. Lo dichiara l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda Salvini Premier. (ANSA)