MILANO, 31 LUGLIO – “Milano non conta niente con la sinistra al governo e il Pd a fare da stampella al M5S. E la sinistra milanese e lombarda non contano niente a livello nazionale”. E’ la sintesi offerta dal segretario leghista lombardo, Paolo Grimoldi, secondo cui nel piano ‘Italia veloce’, “piano di opere infrastrutturali strategiche pomposamente annunciato dal premier Conte due settimane fa”, non figurino le opere che per la Lombardia “sarebbero prioritarie”.
Su tutte il prolungamento della metropolitana 5 da Milano a Monza, per cui “il precedente Governo, grazie alla Lega e ai suoi ministri e sottosegretari, avevano fatto stanziare 900 milioni, circa il 70% del budget”, afferma Grimoldi. Stando a quanto riferito dal segretario lombardo e deputato del Carroccio, il governo pero’ ha declassato la metropolitana Milano-Monza “a opera secondaria”, mentre la maggioranza Pd-M5S ha bocciato la proposta della Lega di integrare i 365 milioni mancanti nel programma nazionale di riforma per procedere con l’immediata realizzazione dell’opera.
“Del resto il governo – aggiunge il leghista – ha altri programmi per Milano: non la metropolitana 5 ma piu’ monopattini per tutti, alla faccia di quella decina di milanesi finiti in ospedale in appena un mese, tutti in condizioni gravi, dopo essere rovinosamente caduti o essere stati investiti con questi monopattini che si guidano senza casco, senza patente e senza regole…”. (Dire)