SARONNO, 31 AGOSTO – “In quei giorni drammatici, in quelle corsie di ospedale non c’era la politica, c’erano medici, infermieri volontari di tutte le razze, colori e fedi religiose e politiche che con l’incendio scoppiato in casa devastante hanno lavorato giorni e notti per salvare vite. Chi ha usato quei morti, quel lavoro e quel sacrificio, quella fatica e quel sudore per attaccare la Lega e la comunità lombarda si dovrebbe vergognare e verrà punito dalla storia e dovrà chiedere scusa”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini durante un comizio a Saronno (Varese) con accanto il governatore della Lombardia Attilio Fontana, parlando del periodo più duro dell’emergenza Covid.
“Il tempo sarà galantuomo. Io ringrazio Attilio Fontana, perché ce li ricordiamo quei giorni drammatici di marzo e aprile ma ancor prima, in cui un amministratore italiano, attaccato, deriso e sbeffeggiato da tutti, per primo disse ‘attenzione rischiamo dei problemi e si fece la foto con la mascherina” ha detto Salvini difendendo il governatore leghista sulla gestione del Covid. Questo, ha aggiunto “sotto lo scherno di quelli del Pd, che facevano gli aperitivi su Navigli e andavano al ristorante cinese, questi rimbambiti, mentre Attilio Fontana lanciava l’allarme”. (ANSA)