MILANO, 14 SETTEMBRE – La Lega ha organizzato un presidio a Milano, con alcuni militanti e un gruppo di cittadini, per “dire no alla nuova moschea – capannone in via Novara” nell’estrema periferia ovest della città.
Secondo Francesco Giani, capogruppo della Lega al Municipio 7, l’amministrazione comunale “vorrebbe trasformare il parcheggio di Trenno” che fino al 2015 era utilizzato come interscambio per gli automobilisti che poi si recavano a Expo, “in un capannone – moschea. In questa area oggi dismessa e degradata il Comune e il Pd vorrebbero spostare la tensostruttura per la preghiera del venerdì che si trova nell’area dell’ex Palasharp”.
Ma secondo il partito, l’area dovrebbe “tornare ad essere un parcheggio di interscambio – ha spiegato il capogruppo della Lega al Comune di Milano e parlamentare, Alessandro Morelli – per diminuire il numero di macchine che entrano in città. La giunta Sala invece si dimentica la logica green e qua ci vuole far venire una moschea”. Morelli ha poi denunciato la “situazione di degrado della zona, con la presenza di prostitute. Da questi quartieri dimenticati da chi diceva di avere l’ossessione delle periferie parte il nostro arrembaggio al Pd”, ha concluso. (ANSA)